Dopo un’estate particolare, l’A.N.ITA. e gli amici di TrebbiaNat, si sono ritrovati sulla spiaggia del Secchiello Selvaggio, sul fiume Trebbia, per festeggiare insieme la chiusura “ufficiale”
della stagione estiva, anche se si proseguirà per tutto il mese di settembre, se le temperature lo permetteranno, per poi ammainare le bandiere con un arrivederci al 2021.
Nonostante le problematiche di maggio e giugno la frequentazione al Secchiello è stata sempre molto partecipata durante la settimana e soprattutto durante i fine settimana.
La festa di chiusura era fissata per domenica 13 settembre, ma i più fortunati hanno potuto ritrovarsi e rilassarsi già dal sabato contribuendo ed aiutando nei preparativi. In serata la trentina di presenti in spiaggia ha deciso di chiudere la giornata con una cena in un ristorante della zona.
Fin dalle prime ore della domenica la spiaggia si riempita di naturisti fino a toccare quasi cento partecipanti provenienti dalle zone limitrofe e più in generale dal nord Italia, a dimostrazione che la spiaggia del Secchiello, per i naturisti, è un punto di riferimento.
Per venire incontro alle norme sul distanziamento sociale (unica concessione qualche foto di gruppo) , nella spiaggia “alta” è stata allestita una zona ampia per poter condividere il pranzo tutti insieme, arricchito da contributi culinari portati dai partecipanti alla festa. Non è mancata la sangria, un buon bicchiere di vino, focaccia, musica e soprattutto allegria.
Prima dell’inizio delle “danze”, Claudio Ceresa e Claudio Reali, coordinatori del gruppo TrebbiaNat, hanno voluto condividere a tutti gli amici in spiaggia il motivo e l’importanza di essere parte dell’A.N.ITA. di cui sono consiglieri, e successivamente anche il Presidente Giampietro Tentori ha voluto ringraziare tutti per l’accoglienza e la presenza in questa bellissima spiaggia fluviale.
Molti amici frequentatori del Secchiello che già erano a conoscenza del lavoro dell’A.N.ITA., per far conoscere la filosofia naturista, hanno deciso di iscriversi all’associazione.
Dopo il ricco banchetto, la giornata è proseguita in spiaggia a prendere il sole, in acqua a colpi di “secchiellate” e sul campo da pallavolo, fino a sera.
La festa è stata infine l'occasione per raccogliere contributi per il fondo di solidarietà che l’A.N.ITA. utilizza per sostenere le spese legali nei casi di ingiuste sanzioni contro chi pratica naturismo.